Web reputation 7 consigli per migliorarla

web_reputation

Web reputation un tema da conoscere e valorizzare ai fini della ricerca del lavoro e più in generale per salvaguardare la nostra identità digitale.

Nella ricerca del lavoro una cattiva web reputation può causare l’esclusione da un processo di selezione, ecco cinque consigli per migliorare la vostra identità digitale.

1) Monitorate i risultati di google. Di tanto in tanto controllate i risultati che escono nella ricerca organica, osservate quali siti escono tra le prime posizioni. Vi consiglio di fare questa prova non solo dal vostro PC, ma anche da quelli di amici e conoscenti. I risultati non saranno sempre gli stessi proprio perché google modifica l’ordine dei siti in base alle nostre ricerche. Questa operazione è quella maggiormente svolta dai selezionatori che vogliono controllare la web reputation dei candidati.

2) Creare almeno tre indirizzi email. Su internet siamo identificati dalla nostra email, difficilmente vi verrà richiesta la carta d’identità. Per questo motivo vi consiglio di avere tre email diverse da utilizzare nelle varie situazioni. Questo è il primo passo per poter creare canali diversi indirizzando nel migliore dei modi i motori di ricerca:

a) email professionale. Indispensabile per il CV (ricordate nomecognome@… non mail ardite) ed utile per la registrazione ai siti inerenti il lavoro (linkedin, slideshare, viadeo, ecc).

b) email per spam. Ovvero quella mail che vi servirà per la registrazione a portali desiderosi si spammarvi in cambio di un buono, un download, ecc. Qui arriveranno tutte le pubblicità, newsletter e messaggi poco interessanti che quindi non inquineranno l’email principale.

c) email per lo svago. Indirizzo utilizzato per la registrazione a siti inerenti il vostro tempo libero i

3) Cerca di creare un brand unico. Se hai un nome e cognome diffuso cerca di associarvi una terza parola utile a farti identificare in maniera chiara. Di solito una buona soluzione può essere legata alla professione oppure al luogo in cui si vive, oppure un “nickname serio” (molto utile soprattutto per chi vuole intraprendere la libera professione)

4) Partecipa e fatti notare. Inserirsi in forum tematici e gruppi, può portare una certa notorietà e attendibilità. Risolvere gratuitamente problemi tecnici o teorici sul web, può permettere di dimostrare le proprie competenze ad un vasto pubblico, attività che dovranno essere valorizzate all’interno della strategia comunicativa.

5) Tenere sotto controllo le impostazioni relative alla privacy su siti e social. Contrallare sempre quali informazioni inserite e chi le può vedere. Utilizzate attentamente anche le liste, che vi permettaranno di far vedere determinati post solo ad alcuni dei vostri amici. Molte volte nonostante la nostra condotta sia irreprensibile, potremmo essere stati taggati in situazioni disdicevoli, per questo motivo richiedere sempre la pubblicazione sul vostro profilo previa autorizzazione. La web reputation può essere controllata grazie anche alla funzione che Facebook offre, ovvero visualizza il profilo come…

6) Evitare commenti offensivi. Non esporsi con post che possono ferire la sensibilità altrui de essere percepiti negativamente dalla vostra rete. Altra cosa da tenere sotto controllo sono i riferimenti a vecchie esperienze lavorative finite male o comunque a problematiche riscontrate sul posto di lavoro. Purtroppo molte persone utilizzano i social come il proprio psicanalista senza capire che i loro pensieri non saranno custoditi da un professionista, ma da server collocati in varie parti del mondo.

7) Attenzione alle foto. Google associa le immagini pubblicate al vostro nome e cognome, per questo motivo vi consiglio di scegliere gli scatti che meglio vi potranno rappresentare ai fini lavorativi. Cercate anche in questo caso di differenziare la comunicazione privata da quella pubblica.

Vincenzo Bianculli

Ecco un’infografica riassuntiva